La città delle streghe
Una misteriosa villa infestata dagli spiriti.
Una banda di ragazzi pronta a tutto.
Una storia soprannaturale e travolgente sul potere salvifico dell’amicizia.
Frederic si è traferito con i suoi genitori da Los Angeles a Torino. Ma la villa in cui abita è tanto sontuosa quanto… infestata! Nei suoi sinistri corridoi si aggira il fantasma di una ragazza. E subito dopo la sua apparizione, Tommy, un amico di Frederic, scompare in circostanze poco chiare. Difficile credere che si tratti solo di una coincidenza. Frederic coinvolge nelle ricerche Liz, la sua amica dagli affascinanti occhi viola, e il fedele Ben, che come sempre sa essere al suo fianco al momento giusto. Durante le rocambolesche avventure che si susseguono per portare in salvo il loro amico, appare subito chiaro che Tommy è solo un’esca e la vera preda è proprio lo stesso Frederic… Ma perché? I sotterranei della villa conoscono la risposta. Ed è il papà di Frederic a trovarla, fra le pagine dimenticate di un vecchio diario risalente alla Seconda guerra mondiale. Una confraternita locale di streghe e lo spirito di una ragazzina evocata per sbaglio durante una seduta spiritica guideranno i ragazzini in una vera e propria discesa verso il regno sotterraneo degli spettri. Un racconto trepidante e avventuroso, dove solo la luce dell’amicizia può illuminare il passato.
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Una storia da brividi (la paura, la morte) e da batticuore (l’amicizia, l’amore).
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L’eterna lotta tra il bene e il male, cercando di capire le ragioni e le origini del male.
vivo a Torino e dintorni
Sono nato in Val di Susa, regista e sceneggiatore di cinema. Ha anche scritto o co-scritto tre romanzi, ma non è sicuro che questo lo qualifichi necessariamente come scrittore. Forse bisogna avere un patentino? Un abilitazione? Chiedo per un amico.
la storia che avrei voluto scrivere… la sceneggiatura di Guerre Stellari, L’Impero colpisce ancora, Il ritorno dello Jedi. O il testo de La canzone di Marinella.
ti consiglio di leggere la scoperta della lentezza di Sten Nadolny; tutto Hemingway; tutto Carl Barks; Karl Ove Knausgard; tra i film Butch Cassidy and The Sundance Kid; tra le serie Peaky Blinders.
nel (poco) tempo libero... guardo ossessivamente la Formula Uno
premi e riconoscimenti:
- poter avere una vita, come diceva il mio maestro Fabrizio De André, fatta di “ricordi tanti e nemmeno un rimpianto”