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In Poche Parole

Classici

Appassionarsi ai grandi classici della letteratura… prima ancora di averli letti!

Libri semplici e immediati, l’occasione per appassionarsi all’incontro con le grandi opere della letteratura mondiale!

 

DELITTO E CASTIGO DA FËDOR MICHAJLOVIC DOSTOEVSKIJ

Sarah Rossi

Se potessi uccidere una persona miserabile, che rende la tua vita e quella di molti altri un inferno, lo faresti? Poi cosa succederebbe? Una storia senza tempo, tra sangue e colpa, umanità e vita, raccontata con tutta la carica vitale che rende l’originale così potente. Un libro che può cambiare il modo in cui il lettore guarda al mondo, e che questa versione vuole celebrare. Perché tutti, prima o poi, possano conoscere la grande storia di Raskolnikov e tornino a cercarla, un giorno, là dove Dostoevskij l’ha raccontata.

 

I PROMESSI SPOSI DA ALESSANDRO MANZONI

Davide Morosinotto

Alzi la mano chi detesta I Promessi Sposi. Beh, è un peccato. Perché quello di Alessandro Manzoni è, semplicemente, il romanzo perfetto. Scritto nell’arco di vent’anni, ogni parola è scelta con cura, ogni frase è da imparare a memoria. La storia, poi, ha tutto quello che potreste desiderare: intrighi, combattimenti, epidemie, viaggi, colpi di scena. Cos’altro? Un’ambientazione storica che si trasforma in affresco, a partire da quel ramo del lago di Como. E personaggi indimenticabili, tra cui un cattivo così cattivo da non poterne pronunciare il nome. Si può raccontare un capolavoro come questo in poche parole? La risposta è no. Ma forse si può mostrare perché questo libro è così grande. E perché comincerete ad amarlo…

 

IL FU MATTIA PASCAL DA LUIGI PIRANDELLO

Davide Morosinotto

«Non mi piacciono i libri». Così dice (il fu) Mattia Pascal all’inizio di questo racconto, mettendo subito in chiaro a chi si rivolge. A quelli che magari non hanno ancora scoperto Pirandello, o che ne conservano un ricordo confuso dai tempi della scuola. Eppure in questa commedia, il protagonista è Fantozzi prima di Fantozzi: un furbo che finisce imbrogliato. Uno che mette incinta due donne, cerca di sposarne due e mezza, ma non riesce a farsi amare da nessuna. Uno “sfigato” a cui vanno tutte storte. E che però ha il coraggio di prendersi in giro, e far ridere il lettore.

 

IL MAESTRO E MARGHERITA DA MICHAIL BULGAKOV

Pierdomenico Baccalario

Pierdomenico Baccalario ha letto questo romanzo a tarda età, fingendo, come molti fanno, di averlo letto prima. Poi però, mentre lo leggeva per la prima volta, ha assunto quella certa indulgenza che si ha quando si rilegge: quell’idea che nulla può sorprendere davvero. E invece, a poco a poco, il Maestro lo ha stregato – più ancora del perfido gatto – buttando all’aria, come un formidabile tornado, ogni impalcatura, ogni finzione e ogni trucco della sua biblioteca personale…

 

MADAME BOVARY DA GUSTAVE FLAUBERT

Pierdomenico Baccalario

Diventando padre, per la prima volta nella sua vita, Pierdomenico Baccalario ha sentito il passo del tempo: la sua ripetizione, quello necessario, quello da inventarsi. Ha così messo a disposizione le parole perfette di Flaubert, per trasmettere la frenesia della sua protagonista a tutti quei giovani lettori che pensano al futuro come a un tempo infinito che non dipende da loro. E, come lei, sbagliano.

 

LE ULTIME LETTERE DI JACOPO ORTIS

Guido Sgardoli

Le Ultime lettere di Jacopo Ortis è considerato il primo romanzo epistolare della letteratura italiana. Accolto inizialmente con scarso entusiasmo dalla critica, questo romanzo affascinò i giovani del Risorgimento e influenzò i grandi scrittori romantici e post-romantici.

 

GENERE Classici
TARGET 12+
EDITORE Edizioni El, dal 2016

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