Il giorno in cui la guerra finì

Il contrabbando e la Resistenza
La Storia, la magia delle montagne
Un’avventura di crescita e formazione

Arturo è il figlio del Fantasma del Lago, il più abile contrabbandiere del Lario, capace di leggere i segni dell’acqua e del vento. Ma una notte dopo l’8 settembre 1943, il padre non torna più a casa.

Primavera ’45. La madre di Arturo fa qualche lavoretto, ma Arturo vorrebbe seguire le orme del padre. Dei fascisti propongono alla madre un lavoro, ma lei rifiuta. Dopo che la madre manda via una misteriosa ragazza, i fascisti la fanno arrestare e portare via. La ragazza salva Arturo dai fascisti venuti a perquisirgli la casa. Si chiama Jole ed è una partigiana. Ha un lavoro per lui, ora che i fascisti gli hanno preso la mamma, un lavoro degno del Fantasma. Sua madre è stata arrestata per impedirle di svolgerlo. Arturo si trova a fuggire con Jole e per spirito di giustizia e vendetta accetta: deve far attraversare il lago a una ragazza e a suo nonno, sotto il naso dei fascisti. Ma cadono in un’imboscata e, feriti, riparano a casa della Vecia Mam, tra i boschi, una “strega della montagna” con saperi antichi. Qui la donna salva la ragazza ferita e insegna ad Arturo i segreti dell’acqua e del cielo, proprio come aveva fatto con suo padre, molti anni prima. Ma il tradimento segue le tracce di Arturo e i fascisti circondano la casa. Si scatena una battaglia. Arturo e la ragazzina scappano, e solo apprendendo i segreti del lago, diventando il figlio di suo padre, Arturo potrà portare la ragazza in salvo e mettere fine al gioco di vendette che caratterizza la fine della Guerra, tra fascisti e partigiani, all’alba del giorno in cui la guerra davvero finì.

• Una storia di crescita e formazione durante la fine della guerra, tra resistenza e fascismo, nel cuore dell’epopea del contrabbando sul Lago di Como

• Il sapere dei boschi e delle erbe, dei proverbi e dei marinari, l’arte di osservare e capire la natura

•  Il territorio del Lario, la sua gente, la sua vita, i fatti storici della fine del Fascismo

• Un giovane d’azione, non amante dei libri (per una volta!) che sogna solo di domare il lago e correre in barca sotto il cielo, come suo padre