Hoopdriver
Dove stai andando Billy?
Vado a Sud.
E perché, Billy-che-va-a-Sud?
Perché ho fatto una promessa.
Quando scopre dalla BBC che anche il premier Boris Johnson si è ammalato, Billy Hoopdriver decide di scappare dalla sua casa working-class di Liverpool senza dire niente al padre. In sella ad Azzurra, la Mountain Bike che si è pazientemente assemblato pezzo per pezzo, percorre le 350 miglia che lo dividono dal paesino di mare di Kewstoke, con il solo scopo di raggiungere il prima possibile la casa di riposo di suo nonno, a cui ha fatto una promessa: se succede qualcosa, ragazzo, vieni subito qui, ok?
Hoopdriver è la storia
- Del viaggio di Billy in sella alla sua bicicletta, del percorso che sceglie di fare lungo i tracciati della campagna dell’Inghilterra e del Galles.
-
Dei luoghi storici e suggestivi che attraversa.
-
Degli incontri che fa lungo la strada: Jo, il ragazzo di Deliveroo che sogna di studiare ingegneria; Annabelle Nash a cui, di notte, taglia i capelli, e suo fratello Emmett, che ride alle parolacce; Shackleton, il cane, che lo seguirà per il resto del viaggio; il signor Richmal, che lo cura e ripara Azzurra dopo una brutta caduta, e gli fa scoprire il mondo delle falene notturne; le tre sorelle della cascata, che vivono da sole in una casa di campagna, aspettando che la mamma infermiera possa tornare da loro.
- Ma è soprattutto la storia dei suoi pensieri, dei ricordi dei racconti del nonno, tutti legati a personaggi musicali degli anni ’70, che lui sostiene di aver frequentato e conoscere benissimo: da David Bowie a Keith Richards, da Roger Waters dei Pink Floyd a Robert Wyatt dei Soft Machine.