Cronache degli sposi promessi
Il capolavoro di Alessandro Manzoni diventa un fantasy.
Quel picco sul lago Declivo, che volge a mezzogiorno e la cui ombra minacciosa oscura gran parte della valle, è conosciuto come Dente di Drago. In quelle terre desolate Turno, un umile contadino, corre a perdifiato inseguito dal suo corvo. È al settimo cielo: contro ogni aspettativa Violanda, la ragazza più bella e più sveglia di tutto il borgo, ha accettato di sposarlo! Il signorotto Flegias di Faymon, però, ha altri piani. Grazie a uno gnomo, ha scoperto che Violanda reca su una spalla il segno delle elette, la voglia a forma di spirale, e ha intenzione di rapirla e portarla nel castello dell’Innominabile. Da ottanta e più stagioni, infatti, il Signore delle Ombre cerca una ragazza che possa nutrirlo con il suo sangue per contrastare il Male che lo consuma. Ma se Violanda è un’eletta, non può sposarsi, o perderebbe la sua Purezza. Il signorotto ha già sguinzagliato i suoi gargoyle perché impediscano le nozze con Turno: quel matrimonio non s’ha da fare. Proprio per niente.
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Su quel ramo del Lago Slope, tra innamorati in fuga, elfi vagabondi, gargoyle spregevoli e innominabili Signori del Male, la storia dei promessi sposi si tinge di fantasia.
Nato a San Donà di Piave (VE), laureato in Medicina Veterinaria, scrittore a tempo pieno. Ha collaborato per diversi anni a giornali, riviste e siti Internet dedicati ai viaggi on the road occupandosi di storia e tradizioni degli Stati Uniti. Si è sono interessato per lungo tempo di Ufologia, Fenomeni Paranormali, Astronomia, Archeoastronomia, Storia degli Stati Uniti e dei Nativi Americani. Oltre agli animali, ha sempre amato i libri, fin da bambino. E come capita a molti, un giorno ha voluto scrivere una storia tutta sua. Da allora non ha più smesso e nel 2004 ha pubblicato il suo primo libro, e poi altri e altri ancora: storie avventurose, divertenti e strapiene di varia “animalità” che sono molto amate e molto lette dai bambini e dai ragazzi.