Il ponte dei cani suicidi
Un ponte dall’oscuro passato. Decine di corpi martoriati. Nessuna spiegazione.
Martino ha tredici anni, una madre iperprotettiva, un padre complicato e un affettuoso meticcio con barba e ciglia folte. Con Rumo si sente protetto, specialmente da quando avverte una strana presenza che lo segue. Non si ricorda esattamente quando è iniziato, forse addirittura l’ultimo anno delle elementari o forse prima ancora. In ogni caso ormai la sente ovunque vada. Anche se è mezzo sordo. Contemporaneamente in paese i cani iniziano a suicidarsi dallo storico ponte romano che tutti chiamano Ponte del Diavolo. Non c’è modo di prevedere quando e a chi accadrà. Non ci sono connessioni, razze più colpite di altre, tantomeno spiegazioni. Martino e l’amica Serena sono gli unici a indagare. Sfidano l’indifferenza e il pregiudizio degli adulti, e inorridiscono quando il colpevole appare davanti ai loro occhi: una creatura infernale che somiglia a un mastino nero. Lo Sfregiato. Martino è sovrastato dai timori. Un ragazzo come lui, mai andato lontano senza genitori, senza sostegno, come può affrontare una simile bestia? Eppure deve farlo: per salvare Rumo e se stesso dalle grinfie dell’oscurità. Ma anche per trovare il proprio posto nel mondo e liberarsi finalmente di ogni “mostruoso” timore.
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Un racconto sulla paura dell’ignoto: scuro, minaccioso, imperscrutabile, ci attende nell’ombra finché non decidiamo di affrontarlo.
- Le paure non provengono solo dall’esterno, sotto forma di nemici, ma anche dall’interno: la paura di affrontare il mondo e l’ansia di non sapere quali effetti i cambiamenti della vita avranno su di sé e sulle persone a cui vogliamo bene.
Daniele Nicastro è nato nel 1978. Attualmente vive in un paesino in provincia di Cuneo dove scrive di tutto: romanzi, cartoline, messaggi in bottiglia e frasi sui muri.
Ha iniziato a raccontare storie da bambino, a sua madre, ogni volta che tornava a casa tardi senza avvisarla. Col tempo ne ha fatto una professione. Ha esordito con il romanzo Grande, vincitore del Premio Legenda Junior e selezionato per il Premio Bancarellino nel 2018. Ha esperienza consolidata in diversi generi, dai romanzi d'avventura alle storie divertenti, ma sempre incentrati su tematiche legate alla crescita.